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Squame Adventure Club: Il Nostro Viaggio al Tuscany Trail

Squame Adventure Club: Il Nostro Viaggio al Tuscany Trail

Per quante volte la si possa visitare, la Toscana sorprende come fosse sempre la prima.

Siamo tornati al Tuscany Trail dopo due anni, è stato il nostro primo viaggio quello del 2022 e tante cose sono cambiate, si sono evolute ed adattate alle circostanze. Una è rimasta sempre la stessa però: la voglia di faticare, esplorare e ridere insieme. Ogni viaggio dello Squame Adventure Club trascina con se un aurea di ricordi ed esperienze memorabili, che rafforzano sempre di più il nostro legame.

 

Giorno 1: Donoratico - Castelnuovo (Montalcino) 185km 2000d+

Siamo partiti all’alba da Donoratico. I primi chilometri scorrono veloci: le gambe sono riposate e la bici, ancora pulita, viaggia silenziosa sul terreno. La traccia fiancheggiava la costa toscana procedendo verso sud, raggiungendo Follonica e Punta Ala, dove il sentiero si apre sul mare regalandoci una vista indimenticabile.

 

 

Dopo un assaggio estivo di spiagge e panorami costieri, il tour ci ha condotto verso l’entroterra. Le dolci colline hanno sostituito la pineta e la sabbia, vigneti ed infinite strade bianche placano l’anima affaticata dai chilometri e dal dislivello che inizia ad accumularsi, una salita alla volta.

 

 

Alla fine di una lunga scalata, finalmente arriviamo a Castelnuovo, un caratteristico paese poco sopra Montalcino. Ancora prima di raggiungere l’hotel, ci siamo presentati all’osteria che ci avrebbe ospitato per la sera, sincerandoci della quantità di cibo disponibile e assaporando una birra ghiacciata, fondamentale per il recupero fisico e mentale.

 

 

Siamo arrivati prima del previsto, quindi c’è tempo per lavare i vestiti, rilassarsi e godersi una splendida serata in compagnia.

 

Giorno 2: Castelnuovo (Montalcino) - San Gimignano 155km 2900d+

Il sole sorge dalla collina, spazzando via l’umidità della notte. Erano le 6 e già eravamo pronti in sella per ricominciare l’avventura. La partenza in salita richiedeva che le gambe si sciogliessero prima di poter raggiungere il giusto ritmo. Tuttavia, la vista delle colline bagnate dalla luce dorata del mattino gratificava sia lo spirito che il fisico.

 

 

Superiamo velocemente Montalcino, continuando il sali-scendi tra le magnifiche strade bianche toscane. Sapevamo che questa tappa sarebbe stata caratterizzata da molto dislivello, e il segreto era non forzare, procedendo con il proprio ritmo e respirando l’essenza del Tuscany Trail, una fantastica avventura tra luoghi famosi in tutto il mondo per la loro bellezza.

 

 

Dopo una rapida fermata a Buonconvento, proseguiamo dritti fino a Siena, con l’obiettivo di arrivare per l’ora di pranzo e approfittare della sosta per visitare la città. Purtroppo, una volta entrati nelle mura per qualche foto di rito obbligatoria in Piazza del Campo, il cielo ha rapidamente cambiato colore, e le nuvole cariche di pioggia non hanno tardato ad arrivare.

 

 

Ripartiamo bruscamente sotto acqua e grandine. Alcuni si fermano sperando in una tregua, mentre altri proseguono impavidi, sostenuti dalla voglia di arrivare a destinazione. Fortunatamente, dopo la forte tempesta, torna il sole. Dopo circa 50 km da Siena, scorgiamo le torri di San Gimignano all’orizzonte. L’ultima salita ci avrebbe portato ai piedi della città, e anche questa tappa si era conclusa.

 

 

Siamo arrivati provati dalla fatica e dal meteo avverso, ma nonostante questo non abbiamo rinunciato a una cena con caratteristici sapori toscani.

 

 

 Giorno 3: San Gimignano - Donoratico 120km 2000d+

Come sempre, l’ultima tappa è la più insidiosa. Non si deve scivolare nella certezza di avercela già fatta; la voglia di concludere il tour spinge a pedalare più forte, incuranti della fatica dei giorni precedenti. Salutiamo San Gimignano scendendo dalla città fortificata, e la salita non tarda a presentarsi. Il dislivello di questa tappa si concentra tutto nella prima parte del percorso, fino a Rosignano Marittimo, dove avremmo rivisto il mare, assaporando in anticipo il nostro traguardo.

 

 

Probabilmente, le salite affrontate sono state le più dure di tutto il viaggio, con pendenze al limite del ribaltamento e strade sassose che costringevano a concentrarsi per poter procedere in sella. Raggiunto Rosignano, iniziamo a rilassarci procedendo regolarmente verso Cecina. Sentieri accolti in rilassanti pinete ci proteggono dal sole alto nel cielo, talvolta la pineta si apre sul mare come bellissime finestre colorate.

 

 

Un'ultima salita sulle colline di Bolgheri, punteggiate di prestigiosi vigneti ed infine Donoratico: Tuscany Trail concluso!

 

 

Il nostro viaggio al Tuscany Trail è stato molto più di un semplice evento ciclistico; è stata un'esperienza di vita, ricca di amicizia, condivisione e scoperta. Abbiamo riso, sudato, esplorato e, soprattutto, vissuto ogni momento con intensità e gioia. Queste giornate resteranno nei nostri cuori come uno dei capitoli più belli delle nostre avventure su due ruote. Grazie a tutti i partecipanti, ci vediamo alla prossima!

 

Testo: Fabio Conti

Foto: Andrea Pialorsi @andre_pialo

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